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Dalla Cina Xiaomi invia mascherine e forniture mediche all’Italia. E questo mentre gli “alleati” ci chiudono le porte in faccia
Nel pieno dell’emergenza dettata dallo scoppio dell’epidemia di coronavirus in un’Italia piegata da oltre vent’anni di neoliberismo, gli alleati europei chiudono le porte.
Data la scarsità di mascherine e prodotti medici in generale, Francia e Germania, hanno deciso di bloccare le esportazioni di prodotti come le mascherine protettive che ormai scarseggiano in Italia.
Al contrario invece troviamo la mano tesa della Cina.
La società di telefonia Xiaomi ha infatti deciso di donare all’Italia decine di migliaia di maschere protettive e altre forniture mediche.
Davvero un bel gesto nei confronti del popolo italiano da parte di un’azienda che essendo cinese ha potuto testare con mano le emergenze che vengono a crearsi con l’arrivo del nuovo coronavirus.
Un altro bel gesto dopo quello delle varie associazioni della comunità che in più parti del nostro Paese hanno organizzato la distribuzione gratuita di mascherine.
Hanno anche tenuto a precisare che le mascherine sono state prodotte in Italia.