.
seguiteci sulla pagina Facebook: Zapping
.
.
L’appello ai potenti del mondo firmato da 40 milioni di medici: è ora di cambiare modello di sviluppo!
“Gli operatori sanitari affrontano la gestione della pandemia di COVID-19 uniti in un approccio pragmatico e basato sulla scienza. Con lo stesso spirito, siamo anche uniti nel sostenere una vera guarigione da questa crisi una #HealthyRecovery.
Abbiamo visto in prima persona quanto possano essere fragili le comunità quando salute, sicurezza alimentare e libertà di lavoro sono interrotte da una minaccia comune. I livelli di questa tragedia in corso sono molti e amplificati da disuguaglianze e dagli investimenti insufficienti nei sistemi di sanità pubblica. Abbiamo assistito a morte, malattie e angoscia mentale a livelli mai visti da decenni.
Questi effetti avrebbero potuto essere parzialmente mitigati, o forse anche prevenuti, da adeguati investimenti in preparazione alla pandemia, sanità pubblica e gestione ambientale.
Dobbiamo imparare da questi errori e tornare a essere più forti, più sani e più resistenti. Prima di Covid-19, l’inquinamento atmosferico stava già indebolendo i nostri corpi. Questo inquinamento (da traffico, uso inefficiente dell’energia residenziale, centrali elettriche a carbone, inceneritori e agricoltura intensiva) causa ogni anno sette milioni di morti premature aumentando sia i rischi di polmonite sia la loro gravità; bronco-pneumopatie croniche ostruttive, carcinomi polmonari, malattie cardiache e ictus; determina inoltre esiti avversi in gravidanza come scarso peso alla nascita e asma, mettendo ulteriormente a dura prova i nostri sistemi sanitari.
Una vera guarigione significa non consentire più che l’inquinamento continui a contaminare l’aria che respiriamo e l’acqua che beviamo, e non permettere che deforestazione e cambiamento climatico avanzino senza sosta, scatenando potenzialmente sempre nuove minacce per la salute su una popolazione vulnerabile.
In un’economia sana e in una società civile ci si prende cura dei più vulnerabili; i lavoratori hanno accesso a lavori ben retribuiti che non aggravano inquinamento e devastazione ambientale; le città danno priorità a pedoni, ciclisti e trasporti pubblici; fiumi e cieli sono protetti e puliti. La natura è fiorente, i nostri corpi sono più resistenti alle malattie infettive e nessuno si riduce in povertà a causa dei costi sanitari. Per raggiungere questa economia sana dobbiamo usare incentivi e disincentivi più intelligenti al servizio di una società più sana e più resiliente.
Se i governi apportassero importanti riforme agli attuali sussidi per i combustibili fossili, spostandone la maggior parte verso la produzione di energia rinnovabile e pulita, la nostra aria sarebbe più sana e le emissioni climatiche si ridurrebbero drasticamente, alimentando una ripresa economica che, da qui al 2050, darebbe uno stimolo ai guadagni globali del PIL per quasi 100 trilioni di dollari.
Quindi, mentre ponete attenzione alle risposte da dare per il post-Covid, chiediamo che i vostri responsabili e consiglieri medici e scientifici siano direttamente coinvolti nella concezione di tutti i pacchetti per la ripresa economica; che riferiscano sulle ripercussioni sulla salute pubblica a breve e a lungo termine che le azioni indicate possono avere, e che alla luce di queste diano il proprio timbro di approvazione.
Gli enormi investimenti che i vostri governi faranno nei prossimi mesi, in settori chiave come assistenza sanitaria, trasporti, energia e agricoltura, devono porre al centro la protezione e la promozione della salute; perché ciò che il mondo ha bisogno ora è un #HealthyRecovery.
I vostri piani per incentivare l’economia devono essere una prescrizione proprio per questo.
Appello firmato da 40 milioni di medici e indirizzato a tutti i leader del G20 e per conoscenza a tutti i consiglieri scientifici, medici, sanitari del G20.