“Chi è il padrone?” Arriva anche in Italia l’iniziativa partita dalla Francia di una marca dei consumatori che permette di diventare protagonisti nel processo produttivo, scegliendo caratteristiche, prezzo, qualità e sostenibilità dei prodotti

 

Chi è il padrone

 

 

 

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“Chi è il padrone?” Arriva anche in Italia l’iniziativa partita dalla Francia di una marca dei consumatori che permette di diventare protagonisti nel processo produttivo, scegliendo caratteristiche, prezzo, qualità e sostenibilità dei prodotti

 

E’ arrivata anche in Italia l’iniziativa francese “Chi è il Padrone? – La marca del consumatore” che permette a chi acquista di diventare protagonista attivo del processo produttivo degli alimenti, scegliendone tutte le caratteristiche oltre che il prezzo di vendita. Il primo prodotto lanciato nel nostro paese sarà la pasta.

In Francia questa iniziativa in soli 3 anni, e senza aver investito neppure un euro in pubblicità, è riuscita a vendere 150 milioni di prodotti. Di cosa si tratta esattamente? Di una sorta di community di consumatori che, grazie anche all’aiuto di catene di supermercati e aziende, decide cosa e come produrre ( e di conseguenza comprare) diventando di fatto “padrone” dei consumi.

Una sorta di democrazia partecipativa, dunque, che riguarda i prodotti alimentari. Finalmente, in questo modo, i consumatori possono orientare le scelte, aiutando a far nascere prodotti come pasta, riso, latte, uova, ecc. che siano di maggiore qualità, più sostenibili ed equi ma anche vicini alle loro esigenze per quanto riguarda il prezzo.

Come si legge sul sito italiano dell’iniziativa:

E’ tempo per noi consumatori, di creare i prodotti che vogliamo. Dei prodotti buoni, sani e responsabili. Chi è il padrone?! La marca del consumatore consente a tutti noi, in maniera collettiva, di creare la scheda tecnica di un prodotto, farlo produrre come lo desideriamo e commercializzarlo al giusto prezzo.
Creando da soli i nostri prodotti, risparmieremo sulla pubblicità, garantendo la piena tracciabilità e reinventiamo un consumo più sostenibile e più sicuro”.

Tutto il processo viene fatto online: i consumatori che partecipano all’iniziativa, infatti, rispondono ad alcuni questionari relativamente alle scelte organolettiche, alle tecniche di produzione, ai requisiti di materia prima ma anche al guadagno per i produttori di ogni singolo prodotto. Tutto finisce poi alle aziende partner, interessate alla produzione dei prodotti, che li realizzeranno nel concreto.

Nel seguente video vengono spiegati molto bene tutti i passaggi della catena, dall’idea del prodotto alla sua realizzazione.

 

Nessuno, tra l’altro, investe nulla in questo processo, l’intero sistema viene finanziato grazie alla vendita dei prodotti al prezzo stabilito, utile a coprire i costi della società “Chi è il padrone?”, quelli dei produttori agricoli e delle aziende.

In questo modo in Francia sono nati già 35 prodotti ma adesso, finalmente, tutto è pronto anche per il debutto in Italia.

“Chi è il padrone?” in Italia

Il 25 giugno sarà lanciato il primo prodotto de La Marca del consumatore in Italia. Si tratta della pasta, prodotta dal pastificio Sgambaro di Treviso e venduta nei supermercati Carrefour.

A definire come doveva essere la nuova pasta (spaghetti, penne e fusilli) sono stati 3558 italiani che, grazie ai questionari, hanno stabilito le seguenti caratteristiche:

  • Remunerazione ai produttori di grano: remunerazione che permette al produttore di ricevere un prezzo equo garantito per vivere serenamente e investire nella propria attività ( €400/tonnellata) +25% rispetto al prezzo di mercato
  • Origine del grano duro: 100% italiano da filiera controllata e certificata CSQA
  • Metodo di coltivazione del grano: agricoltura sostenibile, che evita lo sfruttamento delle risorse naturali ( acqua, fertilità del suolo, biodiversità)
  • Pastificio e Mulino: la semola viene prodotta dal molino annesso al pastificio a garanzia della totale tracciabilità della pasta, a partire dal singolo pacco di pasta.
  • Metodo della trafilatura della pasta: trafilatura in bronzo ( permette alla superficie del prodotto di essere più porosa e trattenere meglio il condimento)
  • Metodo di essiccazione della pasta: essiccazione tradizionale, lenta a bassa temperatura
  • Confezione: 500g in carta riciclabile, in fibra vergine, proveniente da foreste certificato FSC
  • Sostegno ai produttori per incentivare l’agricoltura biologica. Sostiene i produttori di grano con 1 centesimo/kg per la transizione dall’agricoltura convenzionale all’agricoltura biologica
  • Sostegno a persone e famiglie in condizione di fragilità economica. Sostiene le persone e le famiglie in condizione di fragilità economica con 1 centesimo/kg
  • Prodotta con 100% energia verde
  • Impronta Ambientale leggera

Per quanto riguarda il prezzo di vendita, i consumatori l’hanno fissato a € 1,07, una cifra che garantisce anche la giusta paga ai coltivatori del grano e che, per questo, non ammette sconti o promozioni. I soldi vengono gestiti in maniera molto trasparente, indicando tutte le specifiche, come potete vedere dalla seguente infografica.

E questo è solo il primo prodotto italiano, già si inizia a lavorare per realizzare latte e uova. Anche in questo caso sono i consumatori stessi a dare la priorità, indicando le loro preferenze per i prossimi progetti (si può votare per olio d’oliva, passata di pomodoro, succo d’arancia, burro e tanto altro).

Una bellissima proposta, non trovate? Non resta che partecipare ai prossimi sondaggi per decidere cosa vogliamo trovare prossimamente al supermercato.

Fonte: La marca del consumatore

 

 

“Chi è il padrone?” Arriva anche in Italia l’iniziativa partita dalla Francia di una marca dei consumatori che permette di diventare protagonisti nel processo produttivo, scegliendo caratteristiche, prezzo, qualità e sostenibilità dei prodottiultima modifica: 2020-06-23T23:11:03+02:00da eles-1966
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