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Glifosato: il Canada vuole comandare a casa nostra – Con la complicità dei nostri politici vogliono imporci il CETA, contro la nostra “follia” di voler preferire il bio ed il prodotto agricolo “made in Italy”.
GLIFOSATO: IL #CANADA VUOLE COMANDARE A CASA NOSTRA.
Sembra di vivere un medioevo 2.0 ove si pensi che il Canada vuole propinare politiche OSCURE a casa nostra imponendoci il consumo di prodotti ai PESTICIDI.
Tutto trae fondamento da quel “dannato” CETA, l’accordo internazionale con il Canada, paese famoso per la produzione del grano al glifosate.
I Nord americani si lamentano perché il popolo italiano inizia a preferire il bio ed il prodotto agricolo “made in italy”.
I dati registrano un calo dell’esportazione del grano al glifosate del 4,4%
Al riguardo, determinante è stata- e continuerà ad essere- la politica informativa di GRANOSALUS.
Sta di fatto che le lobby canadesi dei fitofarmaci intendono ABBATTERE i limiti di residui di pesticidi ammessi in Europa, di gran lunga inferiori ai livelli stabiliti al di là dell’Atlantico.
In altri termini: VOGLIONO AVVELENARCI LEGALMENTE!
Ma v’è di più!
Le lobby protestano sulla campagna informativa inerente il glifosate – che i coltivatori canadesi impiegano anche in fase pre-raccolta (come invece vietato in UE) – e le informazioni relative ai suoi rischi per la salute e l’ambiente .
Essi definiscono “fake news” gli studi sul glifosate condotti da autorevoli scienziati come la Dr.ssa Belpoggi.
La nostra SOVRANITÀ commerciale è quindi sotto attacco…noi di GRANOSALUS VI INVITIAMO a restare compatti, magari unendoVi alla nostra associazione.
L’ORGOGLIO DI ESSERE ITALIANI DEVE PARTIRE DAI MERCATI, CONTINUANDO A PREFERIRE I PRODOTTI MADE IN ITALY!
Da Granosalus
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