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VERGOGNOSO – Limoni, ci fanno pagare anche 4 Euro al kilo per porcherie che vengono dall’estero e in Sicilia si abbandonano le piantagioni. I contadini abbattono gli alberi per farne legna! Stanno facendo scomparire i migliori limoni del mondo. E tutto per l’idiozia dei nostri politici…
I limoni siciliani sono praticamente scomparsi dai supermercati. Quelli in vendita arrivano dall’ estero ed arrivano a costare anche 4€ al chilo. Ecco perchè…
Ci fanno pagare 4 Euro al kilo per i limoni che vengono dall’estero e in sicilia si abbandonano i limoneti. Addirittura i contadini sono arrivati ad abbattere gli alberi per farne legna da ardere…!
Tutto per l’idiozia dei nostri politici che negli ultimi 20 anni tutto hanno fatto tranne che tutelare gli interessi degli Italiani e soprattutto dell’agricoltura Italiana.
I contadini Siciliani esasperati minacciano di bloccare tutto e di marchiare i loro prodotti in modo che la gente riconosca nei banchi il prodotto made in italy e fermare questa emorragia di prodotti esteri che riempiono i supermercati italiani.
Un tempo la Sicilia era la terra indiscussa dei limoni. Oggi quel prodotto lo acquista da mercati lontani e nei supermercati tocca cifre da capogiro, sfiorando persino i 4 euro al chilo. L’allarme di Coldiretti arriva con un dato preoccupante: la riduzione di oltre il 20 per cento dei limoneti nell’Isola, che nel 2010 si estendevano su una superficie di circa 22.400 ettari, e nel 2015 sono diventati 17.800. E le superfici si riducono ancora. Alcuni contadini hanno abbattuto gli alberi di limone per trarne legna da ardere!
Una produzione, quella siciliana, che si abbassa sempre di più. E la gente li deve comprare a cifre esorbitanti, comprese tra i 3 ed i 4 euro al chilo. Tre volte più costosi delle banane che sono un frutto di importazione.
Il motivo è legato al fatto che i limoni che arrivano sul mercato fanno migliaia di chilometri prima di arrivare sui banchi di fruttivendoli o supermercati. Vengono infatti da Sudafrica e Argentina. Ma si tratta di un prodotto di scarsa qualità che non ha nulla a che vedere con le qualità organolettiche di quello siciliano (a km 0!).
A livello nazionale negli ultimi 15 anni secondo la Cia si è volatilizzato il 50 per cento dei limoni, il 31 degli aranci e il 18 dei mandarini. Una crisi che appare irreversibile o che si può fronteggiare solo con prodotti di alta qualità che sono graditi dai mercati non siciliani e, ovviamente, da vendere a costi più elevati.
Solo i Cinquestelle, ultimamente, hanno portato il caso in Commissione Europea. Purtroppo troppo tardi e soprattutto troppi (i Cinquestelle) soli…!
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