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ATTENZIONE – Ricordate “GranoSalus” e “I Nuovi Vespri” che accusavano i grandi marchi della pasta di rifilarci prodotti pieni di glifosato, micotossine, DON e cadmio? Trascinati in Tribunale, i Giudici, per la seconda volta, hanno danno loro ragione: È TUTTO VERO!
Nel febbraio di tre anni fa “GranoSalus” e “I Nuovi Vespri” hanno iniziato la loro battaglia contro le Grandi marche della pasta, rendendo pubblici le analisi da cui risultava che i loro prodotti contenevano glifosato, micotossine, DON e cadmio in quantità superiori a quelle ammesse.
Trascinati in tribunale i Giudici hanno dato loro ragione già a fine 2017: le analisi sulle otto marche di pasta industriale sono risultate corrette e gli articoli riportati dai due siti non ledono i diritti degli industriali: sono solo corretta informazione in favore dei cittadini.
Gli industriali hanno presentato ricorso ricorso contro la sentenza, ma ancora una volta i Giudici hanno giudicata corretta l’informazione di “GranoSalus” e “I Nuovi Vespri”, condannando gli industriali (Aidepi, sigla che sta per Associazione delle industrie del dolce e della pasta, la Barilla G & R Fratelli spa, i Fratelli De Cecco di Filippo Fara S. Martino spa, la F. Divella spa, La Molisana spa e il pastificio Lucio Garofalo) al pagamento delle spese.
Una grande vittoria di “GranoSalus” e “I Nuovi Vespri” nonchè della libera informazione. Una grande vittoria anche del Sud Italia e, soprattutto di Puglia e Sicilia, dove si concentra la produzione del grano duro italiano e di tutti i consumatori.
Noi nel tempo abbiamo seguito la vicenda pubblicando diversi articoli presi da Granosalus di cui ve ne riproponiamo due che sintetizza tutta la storia:
Qui di seguito potete invece trovare l’articolo de “I Nuovi Vespri”