La dieta del prof. Berrino per combattere il coronavirus

 

Berrino

 

 

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La dieta del prof. Berrino per combattere il coronavirus

 

«Anche in tempi di epidemia, la pratica delle tre vie ci può aiutare».

Parola del dottor Franco Berrino, che su Facebook ha condiviso alcune raccomandazioni per difendersi dalle infezioni.

Il medico ricorda che «già 50 grammi di cereali integrali al giorno riducono significativamente la mortalità per malattie infettive e 90 grammi al giorno la riducono del 25%». «È sufficiente mangiare pane integrale invece di pane bianco, riso integrale invece di riso bianco, oppure zuppe di orzo o farro decorticato, o sorgo, miglio, grano saraceno» fa sapere.

«Le fibre fanno funzionare bene l’intestino, nutrono i microbi buoni che vivono nell’intestino e lo mantengono in buona salute, e se l’intestino è sano anche il sistema immunitario è sano e ci difende dalle infezioni,» aggiunge Berrino.

Berrino raccomanda inoltre di evitare salumi e carni rosse in quanto «i grandi studi epidemiologici mostrano anche che la mortalità per malattie infettive (oltre che per diabete, infarto e cancro) è associata al consumo di carne». E avverte: «anche dallo zucchero sarebbe bene stare lontani».

Per di più – scrive ancora Berrino – «può essere utile assumere integratori di Zinco. Più studi indicano che lo Zn aumenta l’espressione di Interleuchina-2 e di Interferone-gamma, due sostanze che stimolano la generazione di cellule natural killer e cellule T citotossiche che uccidono virus, batteri e cellule tumorali».

Più studi – prosegue l’epidemiologo – «hanno riscontrato che un moderato esercizio fisico riduce il rischio di contrarre l’influenza, mentre esercizi intensi potrebbero aumentare la suscettibilità. Facciamo quindi passeggiate e un po’ di esercizi aerobici, ma senza esagerare».

«Una ventina di studi sperimentali sull’uomo, infine, hanno esaminato gli effetti della meditazione sul sistema immunitario e molti di loro hanno constatato una ridotta espressione dei geni dell’infiammazione, in particolare la ridotta attivazione di NfKB, e un aumento delle cellule T C4+», conclude Berrino.

 

 

La dieta del prof. Berrino per combattere il coronavirusultima modifica: 2020-03-15T20:16:59+01:00da eles-1966
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