Il paradosso della Tassa sui rifiuti: più alta dove servizio è peggiore

 

Tassa sui rifiuti

 

 

.

 

seguiteci sulla pagina Facebook: Zapping

 

.

 

Oltre il danno, la beffa. I cittadini che vivono nelle città dove il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti è peggiore pagano tasse sui rifiuti più care. In particolare gli italiani del Centro-Sud pagano una tassa rifiuti più alta che al Nord, in cambio però di un servizio peggiore. Le regioni settentrionali associano una buona qualità nella raccolta (anche differenziata) a tariffe ragionevoli. Il Meridione, ma anche il Centro, spennano le famiglie a fronte di strade sporche e modelli di raccolta non corretti.

Le eccezioni in positivo sono tante nel Mezzogiorno, ma non ancora sufficienti. Negli altri Paesi europei, intanto, tariffe elevate portano quantomeno a una qualità dei servizi locali “superiore a quella media italiana”…

Dei dieci Comuni con il costo più basso, otto sono al Nord (Belluno, Udine, Bolzano, Brescia, Pordenone, Trento, Mantova, Verona), e due al Sud (Potenza, Vibo Valentia). Dei dieci Comuni con il costo più alto, nove sono al Sud (Trapani, Cagliari, Salerno, Benevento, Reggio Calabria, Napoli, Ragusa, Agrigento, Caserta) e uno al Centro (Pisa).

A livello delle singole regioni, spicca in positivo il Trentino Alto Adige, dove la tassa sui rifiuti costa appena 190 euro anche se registra uno dei maggiori rincari annuali del 2019 (+3,9%), mentre la maglia nera spetta ancora una volta alla Campania con una tariffa media annua di 421 euro (-0,2% rispetto al 2018).

Per quanto riguarda inoltre le classifiche dei singoli comuni, la palma di capoluogo con la Tari più costosa d’Italia va nel 2019 a Catania (504 euro l’anno), seguita da Cagliari (490 euro), Trapani (475 euro), Benevento (471 euro), Salermo (467 euro), Napoli (455 euro), Reggio Calabria (443 euro), Siracusa (442 euro), Agrigento (425 euro) e Messina (419 euro).

Le dieci città con situazioni più favorevoli sono viceversa Potenza, dove la tassa sui rifiuti costa appena 121 euro, Udine (167 euro), Belluno (168 euro), Pordenone (181 euro), Vibo Valentia (184 euro), Isernia (185 euro), Bolzano (186 euro), Brescia (191 euro), Verona (193 euro) e infine Torino-Cremona (195 euro).

Un paradosso insostenibile che esiste solo in Italia, un paradosso che dimostra ancora una volta come i cittadini paghino attraverso le tasse le inefficienze delle amministrazioni locali…

 

 

 

Il paradosso della Tassa sui rifiuti: più alta dove servizio è peggioreultima modifica: 2019-12-11T22:03:18+01:00da eles-1966
Reposta per primo quest’articolo