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Come il marketing ti prende per i fondelli – La schifosa truffa delle “uova allevate a terra”: pensi di comprare sano nel rispetto degli animali, ma è solo uno sporco inganno – Quando leggi “uova allevate a terra” NON COMPRARE…!
Inganni alimentari: «Le uova allevate a terra non sono salutari». Come scegliere quelle giuste?
Quando compriamo le uova, facciamo attenzione alla loro provenienza?
Se siamo quello che mangiamo, come molti sostengono, è importante selezionare con cura i prodotti che acquistiamo, perché le componenti degli alimenti hanno determinate ripercussioni sul nostro organismo.
Scegliendo i prodotti sbagliati, gli effetti sulla salute rischiano di essere nocivi.
Tra i tanti “inganni” sui quali mette in guardia l’educatore alimentare, Gianpaolo Usai, attraverso il suo blog www.ciboserio.it, ci sono anche le uova di gallina allevate a terra. “Questa è un’altra di quelle diciture molto sfruttata dal marketing delle aziende”, afferma Usai in un’intervista a Fortesano.it. “Con l’espressione allevate a terra il consumatore percepisce che si tratti di un prodotto salutare magari immaginando che le galline non sono allevate in gabbia”.
In questo caso però, non significa che siano allevate in modo sano, anzi. Le galline allevate a terra provengono spesso da allevamenti intensivi.
Per sopportare questo stile di vita sono anche soggette alla somministrazione di farmaci antibiotici su base giornaliera.
“In realtà le uova che dovremmo acquistare sono quelle con la dicitura allevate all’aperto. C’è una bella differenza”, fa sapere l’esperto.
“Le uova biologiche vanno bene, perché sono sempre di galline allevate all’aperto. Significa che almeno per alcune ore della giornata le galline vivono all’aria aperta, nel prato, e sono libere di muoversi”.
Le galline allevate a terra sono quelle di allevamenti intensivi – “Sono da scartare le uova allevate a terra, perché derivano da allevamenti intensivi di polli e galline. Le uova in questi casi vengono prodotte all’interno di capannoni chiusi. L’animale non sta mai all’aperto. È vero che sono allevati a terra ma non all’aperto”.
Le condizioni degli allevamenti intensivi non sono ottimali. “Le galline vengono allevate insieme a tanti altri esemplari in strutture chiuse, a contatto con le loro feci, perché non vengono mai rimosse; la ventilazione è forzata e l’illuminazione artificiale presente 24 ore su 24. In molti casi le luci vengono tenute accese per far dormire meno l’animale. Così da riuscire a produrre più uova. Questa è una forzatura a livello biologico per l’animale”.
Lo stress delle galline nocivo per la salute umana – Gianpaolo Usai spiega che queste condizioni potrebbero avere delle importanti ripercussioni sulla nostra salute.
“Analizzando le uova, da un punto di vista chimico, è evidente non solo cosa mangia la gallina, ma anche il suo livello di stress. In laboratorio è emerso che questo stress che viene creato agli animali nei capannoni porta al rilascio di un maggiore quantitativo di una sostanza nell’uovo, l’acido arachidonico, che fa da precursore a diverse molecole infiammatorie. A differenza delle uova bio che invece contengono sostanze antinfiammatorie come omega 3. A livello chimico e nutrizionale le uova sono diverse. Non sono tutte uguali”.
Ma come si fa a riconoscere le uova ‘giuste’? – Le tipologie di uova in vendita sono quattro, distinte in base a come vengono allevate le galline: allevamento biologico, all’aperto, a terra, in gabbia.
Su ogni confezione di uova viene sempre riportato un numero identificativo che corrisponde al tipo di allevamento. Il numero 0 indica quello biologico, il codice 1 corrisponde a un allevamento all’aperto, il 2 si riferisce alle galline allevate a terra, al chiuso, infine il 3 rappresenta gli animali allevati in gabbia.
In conclusione, è evidente che le uova allevate a terra non sono le più sane in commercio.