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Una notizia bellissima, quasi incredibile, a cui i media hanno dato poco risalto: 50 medaglie, Italia prima assoluta nel medagliere ai Mondiali di nuoto paralimpico, messi alle spalle colossi come Stati Uniti, Cina e Russia… Un successo storico!
50 medaglie conquistate e un successo storico
L’italia del nuoto paralimpico è campione del mondo ai mondiali di Londra appena conclusi
Risultato incredibile quello della nazionale azzurra che supera colossi come Stati Uniti, Cina, Russia e Gran Bretagna, conquistando in pochi giorni in tutto 50 medaglie, suddivise in 12 medaglie di bronzo, 18 medaglie d’argento e ben 20 medaglie d’oro,
la nostra nazionale ha scritto un pezzo di storia dello sport, conquistando per la prima volta la vetta del medagliere dei mondiali, grazie al grande impegno e al lavoro della federazione italiana nuoto paralimpico, che negli ultimi anni ha creato le basi della grande vittoria internazionale
alcune vittorie fondamentali per gli azzurri sono stati il primo podio di Efrem Morelli che ha vinto nel 100 rana categoria degli atleti con difficoltà visive, il secondo nei 50 metri stile, sempre categoria con difficoltà visive con Carlotta Gilli, poi Simone Barlaam ha portato a casa l’oro nella finale dei 50 stile libero, categoria degli atleti con disabilità motorie non gravi, nei 100 metri a stile libero categoria S5 ha conquistato il podio Francesco Bocciardo, e in ultimo il doppio oro vinto da
e con loro tantissimi altri atleti, 22 in tutto, che hanno conquistato i diversi gradini dei podi internazionali
Luca Pancalli il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico ha commentato:
“Siamo orgogliosi di questi ragazzi e di queste ragazze. Il Mondiale appena terminato rappresenta il miglior biglietto da visita per la Paralimpiade di Tokyo. Un appuntamento importantissimo che vogliamo affrontare da protagonisti”
Questa incredibile vittoria è frutto di un grande lavoro su tutti gli atleti, portato avanti dal Ct Riccardo Vernole, che dai mondiali di città del Messico 2017, in due anni ha fatto crescere tantissimo la squadra, accompagnando anche un ricambio generazionale e l’inserimento di molti giovani atleti.
Un successo storico per la nostra nazionale che emoziona, e che lascia il segno all’Aquatics Centre di Londra, concludendo la loro avventura inglese davvero con il botto! Bravissimi ragazzi!
Il medagliere:
Il medagliere finale dei mondiali vede gli azzurri al primo posto con 20 ori, 18 argenti e 12 bronzi.
La Gran Bretagna conquista il secondo posto con 19 ori, 14 argenti e 14 bronzi (47 in totale)
Terzo posto per la Russia, con 18 ori, 15 argenti e 21 bronzi per 54 medaglie totali.
Quarta piazza per l’Ucraina (17 ori, 22 argenti, 16 bronzi e 55 medaglie complessive).
Poco più giù gli Stati Uniti, quinti con 14 ori, 16 argenti e 5 bronzi (e 35 medaglie totali).
E poi la Cina, che ha chiuso al sesto posto con 13 ori, 11 argenti e 17 bronzi (41 medaglie complessive).
Si fa notare anche l’Olanda, settima assoluta con 8 ori, 8 argenti e 5 bronzi (21 totali)
Poi Bielorussia, Colombia e Nuova Zelanda, che chiudono la top ten di Londra 2019. Quasi impietoso il confronto fra la prestazione azzurra e quella delle altre nazioni europee a noi più vicine: la Spagna chiude 14esima con 3 ori, 5 argenti e 6 bronzi; la Germania 15esima con 3 ori, 2 argenti e 1 bronzo; la Francia 25esima con 3 argenti e 6 bronzi.