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La Nasa avverte: il rischio che un asteroide colpisca la Terra è molto serio – E questa volta non è uno scherzo, l’asteroide 2006 QV89 è effettivamente in rotta verso la Terra e potrebbe colpirla entro la fine dell’anno.
Questa volta non è un film di Hollywood nè una fake news, ma una minaccia seria, una minaccia vera.
La Nasa avverte che questa volta il pericolo è serio: nel 2019 un asteroide, 2006 QV89, potrebbe effettivamente schiantarsi sulla terra.
Certo, le conseguenze non sarebbero apocalittiche – l’asteroide misura “solo” 30 metri – ma comunque gravi e tali da dover rendere necessaria un’evacuazione massiccia dell’area interessata. Senza considerare le catastrofiche conseguenze sul clima e sulla stabilità del pianeta (potrebbero verificarsi mareggiate, eventi atmosferici violentissimi, terremoti etc.).
Il pianeta sopravviverà, non ci saranno estinzioni di massa, ma un po’ di problemi li potremo avere.
Jim Bridenstine, capo della Nasa, ha dichiarato lo scorso maggio che fenomeni del genere non sono affatto rari come si potrebbe pensare e ha ricordato il meteorite che è esploso – senza toccare terra – nei cieli di Chelyabinsk, in Russia, liberando una forza di 440 chilotoni e provocando intensi danni.
Una prima occasione per mettere a punto le possibili contromisure ci sarà nel 2029, quando l’asteroide Apophis sfiorerà la Terra, dando l’opportunità agli scienziati di osservare l’oggetto celeste da vicino e di studiarne accuratamente la superficie e la sua composizione.
Al vaglio degli esperti, inoltre, c’è la possibilità di mandare in orbita micro sonde e missioni che portino sull’asteroide gli strumenti necessari per ottenere informazioni più dettagliate sulla natura del corpo celeste. Conoscere a fondo Apophis e la sua orbita, infatti, potrebbe aiutare gli studiosi a capire se nei prossimi decenni si renderà necessario intervenire per frantumare o deviare l’oggetto orbitante.