I giudici: “se marito picchia la moglie ogni tanto non è maltrattamento” – “È troppo brutta, non può essere stata stuprata”, violentatore assolto – “17enne aveva mutandine sexy”, stupratore assolto – “in preda a tempesta emotiva”, dimezzata la pena all’assassino – …Donne, ma cosa cazzo gli avete fatto a questi giudici?

 

Stupro

 

 

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I giudici: “se marito picchia la moglie ogni tanto non è maltrattamento” – “È troppo brutta, non può essere stata stuprata”, violentatore assolto – “17enne aveva mutandine sexy”, stupratore assolto – “in preda a tempesta emotiva”, dimezzata la pena all’assassino – …Donne, ma cosa cazzo gli avete fatto a questi giudici?

 

In breve tempo ci è capitato di pubblicare questi articoli che Vi invitiamo a rileggere:

 

 

 

 

 

 

Non vi sembra che c’è qualcosa che non quadra?

La domanda viene spontanea:

…Donne, ma cosa cazzo gli avete fatto a questi giudici?

……………..

L’accusa aveva chiesto per lui trent’anni di carcere, ma il giudice Silvia Carpanini ha deciso che la condanna equa per Javier Napoleon Pareja Gamboa, che l’anno scorso, a Genova, aveva ucciso la compagna Angela Coello Reyes, per tutti Jenny, fosse di 16 anni. Nella sentenza si legge che l’uomo è stato spinto «da un misto di rabbia e disperazione, profonda delusione e risentimento», «non ha agito sotto la spinta della gelosia ma come reazione al comportamento della donna, del tutto incoerente e contradditorio, che l’ha illuso e disilluso allo stesso tempo».

Pochi giorni prima, il giudice Orazio Pescatore aveva quasi dimezzato la pena per Michele Castaldo, omicida reo confesso di Olga Matei, strangolata nell’ottobre 2016 nella sua casa di Riccione: anche in questo la condanna era stata ridotta da 30 a 16 anni. Secondo il magistrato l’uomo, che aveva una reazione con la vittima da circa un mese, sarebbe stato in preda a una «tempesta emotiva».

Il «comportamento della donna» «incoerente e contraddittorio», la «tempesta emotiva».  …E perché non torniamo al delitto d’onore?

 

E ancora

 

Il pubblico ministero aveva sottolineato le «continue aggressioni fisiche» e le «umiliazioni morali» che la donna era stata costretta a subire. Aveva parlato di calci, pugni e schiaffi, di lancio di oggetti e di offese quasi quotidiane. Ma al momento della sentenza, il giudice ha stabilito che si era trattato di «atti episodici» avvenuti in «contesti particolari» e non in grado di causare nella vittima «uno stato di prostrazione fisica e morale». E ha aggiunto che non ci sarebbero stati «atti di vessazione continui tali da cagionare un disagio incompatibile con normali condizioni di vita». In parole povere, se le aggressioni non sono «frequenti e continue» non si può parlare di «maltrattamenti in famiglia».

Così veniva assolto un 41enne  trascinato in tribunale dalla compagna che lamentava aggressioni tra le mura domestiche…

…Capito femmine? Prendetele e non rompete le scatole… Se è una volta ogni tanto è perchè Vi vuole bene… Lo dice il signor Giudice…!

 

E poi

 

Non siamo in uno sperduto paese incivile ma nella europeissima Irlanda, luogo nel quale – però – una cultura bigotta e maschilista è ancora largamente diffusa a svantaggio delle libertà civili e dei diritti delle donne: a Cork: un uomo di 27 anni accusato di aver violentato una ragazza di 17 anni, è stato dichiarato non colpevole perché la vittima indossava biancheria intima considerata dai giudici “troppo sexy”….

E i tre giudici donne che assolvono due violentatori perchè lei “È troppo brutta, non è stata stuprata”…?

E la Cassazione sul caso dello stupro di gruppo, che sancisce che se la vittima si è ubriacata non sussiste l’aggravante? Neanche un anni fa la sentenza della Suprema corte per un nuovo processo su un caso di stupro di gruppo: per i due 50enni, che hanno violentato una ragazza, non sono previste le aggravanti… Lei era brilla…!

 

E poi ancora…

 

Non sei più vergine e quindi…  Sentenza numero 6329 del 20 gennaio 2006, sezione Penale della Cassazione. Una ragazzina quattordicenne, non più vergine, avrebbe subito una violenza limitata dopo lo stupro del patrigno, un uomo di 40 anni. Un atto non così grave, insomma

 

I famosi jeans. La sentenza numero 1636 della Cassazione, del 1999, negò l’esistenza di uno stupro perché la vittima “indossava i jeans”. ovvero “un indumento che non si può sfilare nemmeno in parte senza la fattiva collaborazione di chi lo porta“.

 

Stupro di gruppo. Niente più carcere obbligatorio per chi commette uno stupro di gruppo. L’inattesa decisione arriva dalla terza sezione penale della Corte di Cassazione, che ha in questo modo interpretato una sentenza della Corte Costituzionale del 2010. Si parla di un caso di violenza di gruppo su una minorenne dove è stato accolto il ricorso di R.L. e di L.B.: i due erano in custodia in carcere come da sentenza del tribunale di Roma del 5 agosto 2011.

 

Stupro di gruppo 2. Con la sentenza 40565 del 16 ottobre 2012 la Corte di Cassazione ha deciso che durante una violenza di gruppo, uno sconto di pena deve essere concesso a chi “non abbia partecipato a indurre la vittima a soggiacere alle richieste sessuali del gruppo, ma si sia semplicemente limitato a consumare l’atto”. In pratica Si possono commettere numerosi stupri portati a totale compimento – con la sopraffazione fisica della donna e della sua dignità – e nonostante ciò vedersi concessa l’attenuante di aver commesso un reato di non troppo rilievo, per il quale si può ottenere la riduzione della pena. È quanto sostiene la Cassazione, che si è espressa in disaccordo con un verdetto di merito che, invece, riteneva che una violenza sessuale portata a estremo compimento sia di per sé un reato grave e non un episodio di «minore gravità».

 

Attenuanti anche se si stupra.  Nel 2014 La Corte di Cassazione ha ammesso attenuanti nello stupro. Gli imputati per violenza sessuale potranno ottenere uno sconto di pena per aver commesso un fatto “di minore gravità” anche nel caso di violenze carnali “complete” ai danni delle donne. Secondo i supremi giudici, la “tipologia” dell’atto “è solo uno degli elementi indicativi dei parametri” in base ai quali stabilire la gravità della violenza e non è un elemento “dirimente”. Per la Cassazione dunque, è necessaria “una disamina complessiva, con riferimento alla valutazione delle ripercussioni delle condotte, anche sul piano psichico, sulla persona della vittima”. Una follia perché lo stupro completo non è mai, né può essere, di “minore gravità”.

 

Sono solo alcuni dei casi di cui abbiasmo parlato negli ultimi mesi…

La domanda nasce quindi spontanea:

 

…Donne, ma cosa cazzo gli avete fatto a questi giudici?

 

 

 

By Eles

 

I giudici: “se marito picchia la moglie ogni tanto non è maltrattamento” – “È troppo brutta, non può essere stata stuprata”, violentatore assolto – “17enne aveva mutandine sexy”, stupratore assolto – “in preda a tempesta emotiva”, dimezzata la pena all’assassino – …Donne, ma cosa cazzo gli avete fatto a questi giudici?ultima modifica: 2019-06-07T23:09:24+02:00da eles-1966
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