Il Magistrato nemico delle mafie Nicola Gratteri: “Io ministro? Mi volevano, avrei fatto una rivoluzione… Ma Napolitano ha detto NO.

 

Nicola Gratteri

 

 

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Il Magistrato nemico delle mafie Nicola Gratteri: “Io ministro? Mi volevano, avrei fatto una rivoluzione… Ma Napolitano ha detto NO.

 

“Un giorno, ero appena atterrato all’aeroporto, mi chiamò l’allora ministro Delrio. Mi disse di andare subito a Roma. Presi un aereo e lì incontrai Renzi”. Inizia così il racconto che il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri ha fatto al direttore del Fatto.it Peter Gomez, nell’ambito della fiera Più libri, più liberi nello Speciale La Confessione. Il PM ha ripercorso i giorni in cui Renzi gli chiese di fare il Guardasigilli. “Renzi era entusiasta. Mi disse che avrei dovuto fare il ministro della Giustizia”. Il suo nome però fu bocciato dall’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “Mi chiamò Delrio e mi disse che il presidente non voleva, perché a suo parere ero ‘una magistrato troppo caratterizzato’. Tirai un sospiro di sollievo anche se mi sarebbe piaciuto fare una rivoluzione. Quello che serve per creare un giro di boa”…

Nicola Gratteri è nato in provincia di Reggio Calabria ed oggi è a capo della Procura di Catanzaro. E’ rimasto nella sua Calabria per lottare contro la criminalità organizzata e, oltre che per il suo encomiabile lavoro per il quale vive sotto scorta, è noto per essere scrittore di diversi libri che lo hanno reso un personaggio di spessore mediatico. Qualche anno fa è stato ad un passo dal diventare ministro della Giustizia. A sceglierlo era stato Matteo Renzi, ma fu decisivo nella mancata nomina il parere di Giorgio Napolitano che non fu d’accordo con la scelta, dato che avrebbe portato un magistrato ad assumere un incarico politico.

Gratteri racconta la vicenda nei dettagli

A raccontare quei giorni è stato proprio lui, intervistato da Peter Gomez, a margine della fiera Più libri, più liberi nello Speciale La Confessione, in programma a Roma. Gratteri ha raccontato che, prima di entrare in contatto con Renzi, conosceva Graziano Delrio, allora sindaco di Reggio Emilia, per via di alcuni appuntamenti che annualmente aveva in Emilia Romagna per parlare del problema criminalità organizzata.

Il magistrato Nicola Gratteri è stato ad un passo dal diventare ministro della Giustizia

“Un giorno – ha detto – tornavo da Roma e, atterrato a Reggio Calabria, ricevo una chiamata dall’ex ministro. Dovrei parlarle”.

Gratteri prese un aereo che da Lamezia che lo portava a Roma. Nell’ufficio di Delrio trovò anche Renzi, la sera prima che lui andasse da Napolitano. Quella fu l’occasione in cui i due ebbero modo di parlare di giustizia, discutendo di quelle che sarebbero state le strategie del magistrato per sconfiggere le mafie e riformare il sistema giudiziario.

“Renzi mi disse che dovevo fare il ministro della Giustizia”. Gratteri rispose tentennando di non essere allenato mediaticamente, ma di essere un decisionista.

Il rifiuto di Napolitano

“La mattina seguente – prosegue Gratteri – avevo più di mille messaggi sul cellulare.

Alle 15.45 mi chiama Delrio e mi passa Renzi. Mi dice che sarei stato il ministro della Giustizia e che saremmo stati otto donne e otto uomini”. La risposta di Gratteri fu positiva, a patto di avere carta bianca come concordato. “I miei collaboratori – rivela – facevano il tifo affinché la cosa si concretizzasse, ma vedevamo in tv che la porta da cui sarebbe dovuto uscire il nuovo presidente del Consiglio con la lista dei ministri non si apriva”.

“Stanno litigando per me”, dissi loro.

Dopo un’ora e mezza mi chiama Delrio, ‘le volevo dire che il presidente non vuole lei. Ha detto che lei è un magistrato troppo caratterizzato'”. Vero motivo per il quale, secondo Gratteri, la sua nomina è stata bocciata dal presidente della Repubblica. “Da un lato – ha detto – ho tirato un sospiro di sollievo perché io amo in modo viscerale questo lavoro, però dall’altra mi sarebbe piaciuta l’idea di fare una rivoluzione e tutto che ciò che serve”.

 

 

 

 

 

 

 

Il Magistrato nemico delle mafie Nicola Gratteri: “Io ministro? Mi volevano, avrei fatto una rivoluzione… Ma Napolitano ha detto NO.ultima modifica: 2019-06-06T23:11:45+02:00da eles-1966
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