18 febbraio – Un anno fa l’addio a don Roberto Sardelli, il sacerdote degli ultimi. Un Prete vero. Andò a vivere nelle baracche di Roma per aiutare i più poveri.

 

don Roberto Sardelli

 

 

 

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18 febbraio – Un anno fa l’addio a don Roberto Sardelli, il sacerdote degli ultimi. Un Prete vero. Andò a vivere nelle baracche di Roma per aiutare i più poveri.

 

18 febbraio 2019 – Un anno fa moriva Don Roberto Sardelli, il prete degli ultimi: salvò con la cultura i ragazzi delle baraccopoli di Roma – Allievo di Don Milani, si trasferì nel 1968 in una baraccopoli dove visse per anni, insegnando ai ragazzi.

Ricordiamo Don Roberto Sardelli, sacerdote, scrittore ed educatore che fu allievo di Don Milani e, negli anni ’70, protagonista della ‘chiesa degli ultimi’ di Roma, dove visse condividendo la più assoluta povertà con gli abitanti dei quartieri più degradati della Capitale.

Nel 1968, dopo un’esperienza in Francia in cui studiò il fenomeno dei ‘preti operai’, don Sardelli fu assegnato alla parrocchia di San Policarpo. Lì, il prete scoprì una baraccopoli dove vivevano 650 famiglie in condizioni di miseria assoluta. Sardelli si trasferì lì e trasformò la sua baracca nella ‘Scuola 725’, in cui si realizzò quella che fu definita come “una delle più straordinarie iniziative di pedagogia popolare in Italia nel secondo dopoguerra” da Massimiliano Fiorucci, direttore del dipartimento di Scienze della formazione dell’Università Roma Tre che gli conferì la laura honoris causa.

Con la sua esperienza scolastica, don Sardelli propose lo studio come alternativa a una vita criminale e di degrado cui la Roma degli anni ’70 aveva condannato quei ragazzi. Proprio insieme ai suoi studenti, Sardelli scrisse una missiva al sindaco di Roma, Rinaldo Santini, da cui poi nacque anche un libro, ‘Non Tacere’.

La lettera provocò un terremoto politico che aprì gli occhi dell’Italia sulla situazione di degrado della periferia della Capitale.

 

La politica è l’unico mezzo umano per liberarci.
I padroni lo sanno bene e cercano di addormentarci.
Ci portano il vino, la televisione e i giradischi, macchine e altri generi di oppio.
Noi compriamo e consumiamo.
Serviamo ad aumentare la ricchezza padronale e a distruggere la nostra intelligenza

(Lettera al sindaco scritta dagli studenti della scuola 725)

 

18 febbraio – Un anno fa l’addio a don Roberto Sardelli, il sacerdote degli ultimi. Un Prete vero. Andò a vivere nelle baracche di Roma per aiutare i più poveri.ultima modifica: 2019-02-19T22:51:46+01:00da eles-1966
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