2 ottobre 2018 – Ricordiamo Zeinab, la sposa bambina curda che tentò di ribellarsi al marito – Fu più volte violentata dal cognato. Arrestata nel 2011 a 17 anni. Picchiata dalla polizia per estorcere una confessione e poi impiccata… Perchè a volte nascere Donna non è proprio una fortuna!

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2 ottobre 2018 – Ricordiamo Zeinab, la sposa bambina curda che tentò di ribellarsi al marito – Fu più volte violentata dal cognato. Arrestata nel 2011 a 17 anni. Picchiata dalla polizia per estorcere una confessione e poi impiccata… Perchè a volte nascere Donna non è proprio una fortuna!

Il 2 ottobre 2018 veniva giustiziata Zeinab, la sposa bambina curda che si era ribellata al marito

La ragazza è stata impiccata in Iran il 2 ottobre 2018. Era stata arrestata nel 2011 quando aveva 17 anni. Picchiata dalla polizia e costretta a confessare. Il cognato l’aveva più volte violentata…

Una brutta storia che ci deve far riflettere su quanto sia inaccettabile la pena di morte. Ovunque nel mondo: Zeinab Sekaanvand, cittadina curda iraniana di 24 anni, è stata messa a morte nella città di Urmia, nell’Iran Nord-Occidentale, all’alba del 2 ottobre del 2018.

“La sua esecuzione è profondamente ingiusta e dimostra il disprezzo delle autorità iraniane per il diritto alla vita dei minori”, ha dichiarato Philip Luther, direttore di Amnesty per il Medio Oriente e Nordafrica.

Zeinab era stata arrestata nel 2011, quando aveva diciassette anni, accusata dell’omicidio del marito che era stata costretta a sposare all’età di 15 anni.

Zeinab aveva confessato l’omicidio dopo essere stata trattenuta per 20 giorni in una stazione di polizia, dove – secondo quanto aveva denunciato – era stata picchiata dagli agenti. Anche il processo è stato gravemente irregolare: Zeinab ha incontrato il suo avvocato, quello assegnatole di ufficio, solo nell’ultima udienza del processo.

In quell’occasione aveva ritrattato la “confessione” resa quando era priva di assistenza legale, denunciando che l’assassino era stato il fratello del marito, che in passato l’aveva ripetutamente violentata.

L’uomo le avrebbe inoltre detto che se avesse accettato la responsabilità dell’omicidio l’avrebbe perdonata, il che è permesso dalla legge islamica.

Dichiarazioni ignorate dai giudici, che il 22 ottobre del 2014 l’avevano condannata a morte.

 

tratto da:

 

2 ottobre 2018 – Ricordiamo Zeinab, la sposa bambina curda che tentò di ribellarsi al marito – Fu più volte violentata dal cognato. Arrestata nel 2011 a 17 anni. Picchiata dalla polizia per estorcere una confessione e poi impiccata… Perchè a volte nascere Donna non è proprio una fortuna!ultima modifica: 2018-10-01T20:20:14+02:00da eles-1966
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