Borotalco con l’amianto, è cancerogeno! Johnson & Johnson, condannata ancora una volta… Sveglia gente! Lo trovate ancora sugli scaffali perché il business delle Multinazionali conta più della vostra pelle!

 

Borotalco

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Borotalco come l’amianto, è cancerogeno! Johnson & Johnson, condannata ancora una volta… Sveglia gente! Lo trovate ancora sugli scaffali perché il business delle Multinazionali conta più della vostra pelle!

 

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Borotalco e Cancro. Johnson & Johnson condannata per la quarta volta! E altri 2400 processi sono in corso. Possibile che una notizia così importante per un prodotto tanto diffuso sia del tutto ignorata dai media? Com’è che il Borotalco è ancora nei negozi? …il potere delle Multinazionali?

Il talco Johnson cancerogeno? È solo la punta dell’iceberg  dell’agghiacciante lato oscuro della cosmesi made in Usa!

 

Il borotalco provoca il mesotelioma/ Johnson&Johnson deve risarcire malato di cancro con 95 milioni di euro

Il borotalco provoca il mesotelioma, Johnson&Johnson deve risarcire malato di cancro con 95 milioni di euro. E’ successo negli Stati Uniti, con protagonista Stephen Lanzo.

Ebbene sì, nel borotalco vi sarebbero tracce di amianto, ovviamente nocive per il corpo umano. Se quindi usato con assidua frequenza, la famosa polvere profumata di solito “indossata” dopo un bagno rilassante o una doccia, potrebbe causare il cancro. E’ successo Stephen Lanzo, statunitense di 46 anni, che si è ammalato di mesotelioma, una forma di tumore molto rara. Come funziona di preciso? Come scritto da Airc.it, il mesotelio è un tessuto, una sorta di sottile membrana, che nel nostro corpo si trova precisamente nella parete interna dell’addome, attorno al torace e al cuore. Si trova anche a rivestimento di molti organi interni, proteggendoli con la secrezione di un liquido particolare. Di solito il tumore che colpisce il mesotelio, appunto il mesotelioma, si origina nel torace e nell’addome, mentre sono rari i casi riguardanti la cavità attorno al cuore (il pericardio), e la membrana che riveste i testicoli. La causa principale del sopraggiungere di questo tipo di tumore è appunto l’esposizione all’amianto, anche se tale cancro è molto raro, e in Italia rappresenta solo lo 0.4% dei tumori che colpiscono gli uomini, e lo 0.2% delle donne. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

LA STORIA DI STEPHEN LANZO

Davvero particolare la storia di Stephen Lanzo. Il cittadino americano di 46 anni ha scoperto diversi anni fa di aver un cancro, il mesotelioma, un tumore che di solito viene causato da una forte esposizione all’amianto. In realtà, lo stesso Lanzo ha sempre sostenuto che la colpa fosse del borotalco, che utilizzava per la propria cura. Oggi, due tribunali hanno dato ragione a Stephen, condannando la nota azienda produttrice di borotalco, la Johnson&Johnson, a pagare ben 117 milioni di dollari di risarcimento, circa 95 milioni di euro. La causa è iniziata nel 2016, nei confronti sia della J&J, quanto del suo fornitore di talco, Imerys Talc. Secondo il malato di mesotelioma, nella polvere usata vi erano delle tracce di amianto.

PRIMA VOLTA CHE IL BOROTALCO VIENE ASSOCIATO ALL’AMIANTO

Stephen Lanzo è divenuto il primo cittadino nella storia ad essere risarcito dalla nota compagnia per problemi legati al cancro per amianto. Non è la prima volta che la Johnson&Johnson viene citata in giudizio per tumori, e quando ha perso, i casi riguardavano il cancro alle ovaie nelle donne. Ora, per la prima volta, si associa la mesotelioma al borotalco, questo perché il talco si estrae in zone dove spesso e volentieri vi sono vicine delle miniere di amianto. Stando all’accusa degli avvocati di Lanzo, le due compagnie di cui sopra sapevano da anni della presenza di amianto nei loro prodotti, tacendolo però ai consumatori, con le gravi conseguenze che si sono verificate. Le due giurie hanno costretto la Johnson&Johnson e la Imerys Talc a risarcire rispettivamente di 37 e 80 milioni di dollari, il povero Stephen: entrambe hanno però fatto ricorso.

fonte: http://www.ilsussidiario.net/News/Scienze/2018/4/12/Mesotelioma-per-il-borotalco-95-milioni-di-euro-di-risarcimento-da-parte-di-JohnsoneJohnson/816209/

Borotalco cancerogeno non solo per le ovaie. Johnson & Johnson, maxirisarcimento al primo uomo

Il borotalco provoca il cancro. E non solo alle ovaie. Il nuovo maxi-risarcimento che la Johnson & Johnson dovrà sborsare – ben 117 milioni di dollari – sarà ,per la prima volta, a favore di un uomo, per un tumore ai polmoni. Tumore che in genere si associa all’esposizione all’amianto.

Mentre le altre accuse e i diversi indennizzi milionari che in questi anni la multinazionale produttrice del talco più famoso al mondo è stata costretta a risarcire, riguardavano la causalità con tumori e neoplasie alle ovaie nelle donne,  stavolta ad essere risarcito sarà il 46enne Stephen Lanzo, che nel 2016 intentò causa all’azienda dopo la diagnosi del mesotelioma, un tumore aggressivo e mortale che colpisce il rivestimento dei polmoni in genere collegato a una costante vicinanza all’amianto (il talco è in effetti un minerale che si trova spesso vicino alle miniere di amianto).

Anche se non esiste ancora la certezza assoluta che il borotalco possa essere cancerogeno, si moltiplicano i casi in cui il legame tra patologie e utilizzo prolungato della famosissima polvere assorbente è più che confermato.

Questa volta, la multinazionale Johnson & Johnson e il suo fornitore Imerys Talc dovranno sborsare 80 milioni di dollari (circa 65 milioni di euro) a singor Lanzo, del New Jersey. Si tratta di un tipo di cancro che colpisce il rivestimento di alcuni organi che, in questo caso, sarebbe stato provocato dal borotalco che Lanzo avrebbe usato per oltre 30 anni. E non solo: all’investitore finanziario sono stati infatti riconosciuti anche i danni punitivi – quello assegnati per punire azioni non etiche o negligenti – che hanno così portato il totale dell’indennizzo a 117 milioni di dollari (95 milioni di euro), il 70% dei quali dovrà essere pagato dalla Johnson & Johnson e il restante 30% dalla Imerys Talc.

Stando ai legali di Lanzo, entrambe le compagnie sapevano che i prodotti in commercio erano contaminati da amianto, ma non hanno fatto nulla per avvertire o eliminare il pericolo. Come riporta la Cnn, tutte e due le aziende hanno annunciato che presenteranno ricorso, affermando di aver effettuato test approfonditi per assicurarsi che i prodotti non siano contaminati.

Nulla di nuovo sotto il sole, soprattutto perché sono anni che la Johnson&Johnson è al centro di polemiche da parte dei consumatori, principalmente per l’uso di diossano e di formaldeide, elementi probabilmente cancerogeni per l’uomo, ma anche per l’uso dello stesso talco, minerale naturale composto di magnesio, silicio, ossigeno e idrogeno. Già nel 2013, una ricerca americana aveva dimostrato che le donne che usano regolarmente la polvere di talco aumentano il loro rischio di sviluppare il cancro ovarico di quasi un quarto.

Ricerche cui sono seguite diverse cause: nel 2016 Jackie Fox, figlio di Marvin Salter, donna morta per un cancro alle ovaie, ha combattuto e vinto una causa da circa 65milioni di euro (72milioni di dollari) contro la nta multinazionale; nel 2017 anche Lois Slemp vince un risarcimento di più di 110 milioni di dollari, sempre per un tumore collegato dai giudici all’uso costante della polvere Johnson & Johnson.

Non sono questi gli unici casi in cui la multinazionale è accusata per le sostanze contenute nei suoi prodotti. In totale è stata costretta a pagare quasi 200 milioni di dollari dopo denunce simili e ci sono, soltanto negli Usa, circa 2 mila denunce ancora da vagliare pervenute alle varie corti di giustizia.

Troppe coincidenze? Il borotalco provoca o no il cancro? Probabilmente è questa una verità che le aziende non ammetteranno mai, sovrapponendo ricorsi su ricorsi. Intanto noi vogliamo stare sicuri e possiamo contare su un bel po’ di alternative naturali.

fonte: https://www.greenme.it/consumare/cosmesi/27328-borotalco-risarcimento-johnson-johnson

Borotalco con l’amianto, è cancerogeno! Johnson & Johnson, condannata ancora una volta… Sveglia gente! Lo trovate ancora sugli scaffali perché il business delle Multinazionali conta più della vostra pelle!ultima modifica: 2018-04-13T22:52:18+02:00da eles-1966
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