15 aprile 2011 – “Restiamo Umani” – La lezione che ci ha lasciato Vittorio Arrigoni, il pacifista che ha pagato con la vita la violenza che aveva sempre combattuto.

 

15 aprile

 

 

.

 

seguiteci sulla pagina Facebook: Zapping

 

 

.

 

 

15 aprile 2011 – “Restiamo Umani” – La lezione che ci ha lasciato Vittorio Arrigoni, il pacifista che ha pagato con la vita la violenza che aveva sempre combattuto.

 

15/04/2011 la morte di un pacifista – Vittorio Arrigoni da tre anni viveva a Gaza per denunciare le violenze subite dai civili palestinesi. Ha pagato con la vita la violenza che aveva sempre combattuto.

«Restiamo umani». Chiudeva così ogni reportage, video, o collegamento audio così, con quello che era diventato il suo saluto. Vittorio Arrigoni, semplicemente Vik per gli amici e per i lettori del blog,  fu sequestrato il 14 aprile 2011 a Gaza City da un gruppo di estremisti e giustiziato poche ore dopo. Da tre anni viveva a Gaza. Non vi era più uscito nel timore di non poter rientrare, perché già in passato era stato più volte bloccato e rispedito indietro dalle autorità israeliane.

Vittorio, 36 anni, faceva parte di International Solidarity Movement (Ism), un’organizzazione che si propone di fare interposizione non violenta fra l’esercito israeliano e i civili di Gaza. Gli attivisti dell’Ism si ponevano di fatto come scudi umani a protezione dei contadini, dei lavoratori e dei pescatori palestinesi per proteggerli dalle aggressioni dei soldati israeliani, specie lungo i confini della Striscia di Gaza.

Vittorio faceva questo da tre anni, documentando puntigliosamente con la telecamera le intimidazioni e le violenze subite dai civili (molti video sono disponibili su YouTube). Per questa sua attività era stato ferito e per due volte arrestato e picchiato dai militari israeliani. All’epoca dell’ultimo attacco israeliano a Gaza, l’“Operazione Piombo fuso”, Arrigoni aveva raccontato giorno per giorno quanto stava accadendo in una serie di reportage pubblicati da il Manifesto, e raccolti poi nel libro intitolato “Restiamo umani”.

Il rapimento (annunciato attraverso un filmato dove si vede Vittorio bendato, insanguinato e pieno di lividi) e l’omicidio, però, sono stati rivendicati dalla “Brigata Mohammed Bin Moslama”, gruppo estremista islamico vicino ad Al Qaeda.

Un uomo buono e generoso che di fronte alla guerra e all’ingiustizia aveva messo in gioco la sua vita fino a perderla. Ci ha lasciato però una grande lezione:

RESTIAMO UMANI…!

15 aprile 2011 – “Restiamo Umani” – La lezione che ci ha lasciato Vittorio Arrigoni, il pacifista che ha pagato con la vita la violenza che aveva sempre combattuto.ultima modifica: 2019-04-14T19:45:38+02:00da eles-1966
Reposta per primo quest’articolo