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La battaglia di ambientalisti e antropologi: al capo indigeno Raoni, noto per le sue lotte ambientaliste, il Nobel per la Pace!
Il capo indigeno Raoni è al centro di una campagna di ambientalisti e antropologi per essere insignito del Nobel per la pace 2020, in riconoscimento della sua lotta per preservare l’Amazzonia e le comunità locali brasiliane.
La Fondazione Darcy Ribeiro, che sostiene la candidatura, ha dichiarato: “l’iniziativa riconosce i meriti di Raoni Metuktire come leader di fama mondiale, il quale, dall’alto dei suoi 90 anni, ha dedicato la sua vita alla lotta per i diritti degli indigeni e alla preservazione dell’Amazzonia”.
Raoni, che appartiene alla tribù Kaiapò ed è un’icona delle popolazioni indigene dell’Amazzonia, divenne noto in tutto il mondo come difensore dell’ambiente negli anni ’80. All’età di 89 anni, Raoni è stato recentemente accolto dal presidente francese, Emmanuel Macron, durante il G7 di Biarritz, nonché da Papa Francesco a Roma.
Il leader indigeno ha denunciato gli incendi in Amazzonia e accusato il governo di Jair Bolsonaro di esserne responsabile. Da parte sua, il governo brasiliano nega di aver incoraggiato i focolai e incolpa la siccità per la situazione.
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