Nella “democratica” Turchia Ahmet Altan l’autore di questo bellissimo romanzo “Scrittore e Assassino” è stato condannato all’ergastolo dal regime. Leggetelo e fatelo conoscere, anche come atto di solidarietà.

Turchia

 

 

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Nella “democratica” Turchia Ahmet Altan l’autore di questo bellissimo romanzo “Scrittore e Assassino” è stato condannato all’ergastolo dal regime. Leggetelo e fatelo conoscere, anche come atto di solidarietà.

Sì, la nostra è pubblicità. Ma solo per solidarietà, non ci entra un cent in tasca. Solo solidatietà per questo grande scrittore (comunque il romanzo è proprio bello) e per chiunque lotti per la libertà. Leggetelo e fatelo conoscere, anche come libero atto di solidarietà.

Da La Stampa

Turchia: “Sostegno a Gulen”, ergastolo per sei giornalisti

Tra i condannati i fratelli Ahmet e Mehmet Altan. Sono accusati di aver tentato di “sovvertire l’ordine costituzionale” in relazione al tentato golpe del luglio 2016.

In Turchia è accaduto quello che molti temevano. I fratelli Ahmet e Mehmet Altan e altri quattro giornalisti sono stati condannati all’ergastolo, con l’accusa di aver cercato di sovvertire l’ordine costituzionale. Il tribunale di Istanbul li ha giudicati anche colpevoli di appartenere all’organizzazione Feto, il network di Fethullah Gulen, ex imam in autoesilio negli Usa, un tempo potentissimo leader di una corrente della destra islamica turca e alleato del Presidente Recep Tayyip Erdogan contro gli apparati laici e oggi considerato il nemico numero uno del Paese, secondo molti persino mandante morale del golpe fallito del luglio 2016.

 Insieme con i fratelli Altan, figli del grande intellettuale turco, Cetin Altan, sono finiti in carcere altri tre reporter che in passato avevano lavorato per testate di proprietà di Gulen, che tante volte avevano supportato il presidente Erdogan nelle sue campagne elettorali, almeno fino al 2010. È proprio questo il paradosso della ’Nuova Turchia’ del presidente. Si fa la guerra e si perseguita chi, fino a non molto tempo fa, sembrava aderire all’azione dell’Akp, il Partito che guida il Paese dal 2002, verso quella che veniva spacciata come una strada verso la piena democratizzazione.

 

Ahmet Altan per primo, era stato più volte attaccato dai circoli più vicini agli apparati laici, per la linea editoriale marcamente contro i militari di Taraf, il quotidiano che aveva iniziato a dirigere nel 2009.

Una sentenza che lascia ancora di più l’amaro in bocca, se si pensa che per la Turchia la giornata si era aperta in modo positivo, con la notizia della scarcerazione di Deniz Yucel, il corrispondente dei Die Welt, che era in carcere da un anno con l’accusa di associazione a organizzazione terroristica. Dietro il suo rilascio, le pressioni della Germania, pronta ad assumere una linea dura se Ankara non fosse scesa a più miti consigli su questo e altri argomenti.

In questo momento nella Mezzaluna sono circa 51mila le persone in carcere con l’accusa di golpismo o di associazione a organizzazione terroristica, vuoi di matrice gulenista, vuoi di matrice curda. Altre 134mila hanno perso il loro lavoro in seguito al golpe fallito del luglio 2016. Cosa successe realmente quella notte rimane un mistero, anche per l’alto numero di giornalisti in carcere. Quello che è certo è che quelle ore drammatiche sono state seguite da un contro golpe da parte del presidente Recep Tayyip Erdogan che gli ha permesso indebolire migliaia di oppositori, veri o presunti tali.

Nella “democratica” Turchia Ahmet Altan l’autore di questo bellissimo romanzo “Scrittore e Assassino” è stato condannato all’ergastolo dal regime. Leggetelo e fatelo conoscere, anche come atto di solidarietà.ultima modifica: 2018-02-20T22:58:26+01:00da eles-1966
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