Ecco il Cardamomo: antinfiammatorio, digestivo, carminativo, antispastico, antimuco e prezioso per la prevenzione del tumore. Altro che i veleni che ci vendono in farmacia…!

cardamomo

 

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Ecco il Cardamomo: antinfiammatorio, digestivo, carminativo, antispastico, antimuco e prezioso per la prevenzione del tumore. Altro che i veleni che ci vendono in farmacia…!

 

Quando parliamo in generale di cardamomo ci si riferisce al cardamomo piccolo, il choti  ilayachi o Elettaria cardamomum, distinto dal cardamomo grande (Amomum subulatum), con proprietà  farmaceutiche ben diverse.

I baccelli sono verde chiaro, all’interno i semi variano invece dal castano al bruno scuro. I semi scuri sono i migliori e più profumati, per questo è sempre bene scegliere i cardamomi con semi nerastri. Esiste un’altra varietà reperibile in Occidente che ha un baccello bianco, ma si differenzia per sapore e proprietà e non dovrebbe essere comprato.

Il cardamomo non solo è ottimo per aromatizzare i nostri piatti in cucina, sia dolci sia salati, ma ha tante proprietà. Ha un sapore iniziale (rasa) dolce e pungente, è riscaldante. In termini di Ayurveda, il cardamomo aumenta Pitta e riduce Vata e Kapha (rimuovendolo dallo stomaco – kledak kapha – e dai polmoni).

Alcune fra le più importanti proprietà del cardamomo

Rinfrescante: Grazie al suo profumo è utile anche in caso di alitosi. Bisogna masticare la bacca intera, con i semi ancora all’interno, in misura di 4 o 5 al giorno per sconfiggere l’alito pesante.

Favorisce la digestione: Buona abitudine è quella di masticarlo terminati i pasti. Grazie agli oli essenziali di cui è ricco, aiuta la produzione di succhi gastrici, stimolando l’appetito. Dal punto di vista ayurvedico, infatti,  il cardamomo è uno degli stimolanti della digestione più efficace e sicuro. Risveglia la milza, stimola samana vayu, accende agni e rimuove kapha da stomaco e polmoni. Aiuta a allontanare vomito e nausea ed è un ottimo alleato anche contro il meteorismo. Da tenere sempre con sé, soprattutto in viaggio. Non a caso, appartiene alla stessa famiglia dello zenzero, altra nota spezia dalle proprietà antinfiammatorie.


Rafforza il cuore: È un tonico cardiaco ed un espettorante per le malattie respiratorie.

Ottimo per il mal di gola: Benefico in caso di infiammazioni delle vie aeree. Fare gargarismi con un infuso di cardamomo procura benefici in caso di tosse e raffreddore. Se bollito nell’acqua insieme alla cannella può essere utilizzato per gargarismi contro il mal di gola.

Denti:  Si tratta di un antibatterico naturale, quindi masticare dei piccoli semi di cardamomo potrebbe essere utile nel prevenire e nel contrastare delle fastidiose carie, grazie alla presenza di cineolo, un composto dall’attività battericida. Si è dimostrato efficace contro patologie batteriche orali da  Streptococcus mutans and Candida albicans.

Ipertensione e circolazione: Grazie alla presenza dei numerosi composti antiossidanti all’interno, questa spezia ha potenziali proprietà anti-ipertensive. In uno studio indiano del 2009  condotto su 20 pazienti affetti da ipertensione, il consumo di 3 grammi di polvere di cardamomo (non acquistatelo in polvere ma sgusciate i semi e schiacciateli)  si è rivelata efficace nel ridurre la pressione del sangue sia sistolica sia diastolica, nel migliorare i processi di fibrinolisi e nell’aumentare i livelli di antiossidanti nell’organismo, senza avere un minimo effetto collaterale. Evidenze scientifiche dimostrano che il cardamomo contiene componenti che proteggono ed aiutano a prevenire coaguli di sangue.

Antidepressivo: Le donne egiziane erano solite bruciare essenze di cardamomo nell’aria per gli effetti benefici e stimolanti. Ancora oggi molti prodotti cosmetici sono al profumo di cardamomo.

Attività antitumorali: Tanti sono gli studi in merito che evidenziano le capacità antitumorali di questa spezia. Ad esempio, in uno studio del 2012, pubblicato sulla rivista Journal of Medicinal Food, questa spezia è risultata efficace nel contrastare il melanoma su animali. Mentre in un lavoro del 2013 pubblicato sulla rivista Asian Pacific Journal of Cancer Prevention è stato visto come gli stessi antiossidanti di questo alimenti fosse in grado di contrastare e di inibire la crescita di cellule cancerose.

Ricca fonte di ferro vegetale: É importante sottolineare come 2 semplici cucchiai di cardamomo contengano 1.62 mg di ferro. Abbinarlo a della verdura ricca di vitamina C come cavoli, cavolfiori o broccoli, aumenta la biodisponibilità di questo minerale.

Ricco di Manganesio:
un minerale importantissimo per per l’assorbimento di calcio a livello intestinale, per il corretto funzionamento degli ormoni tiroidei e sessuali e, soprattutto, per un’ottimale regolazione dei livelli glicemici…Proprio riguardo a quest’ultimo aspetto, diversi studi hanno evidenziato l’associazione tra pazienti affetti da diabete di tipo 2 e livelli insufficienti di manganese. Il cardamomo è una fonte eccellente di questo minerale e non sarebbe affatto una cattiva idea abbinarlo con della cannella in una potenziale condizione di iperglicemia, essendo la cannella nota per le sue proprietà antidiabetiche.

Molto utilizzato nell’Ayurveda anche nella cura delle malattie delle vie urinarie, infezioni come cistiti e gonorrea. Sempre secondo la medicina indiana, il cardamomo apporta benefici anche a dolori muscolari ed articolari.

L’abbinamento del cardamomo allo zenzero è una delle più stupende sinergia: entrambi lavorano sull’apparato digestivo e sul metabolismo, poi il cardamomo sprigiona i suoi effetti benefici sulla regolazione del muco del corpo (quindi facilita il processo di eliminazione delle tossine) mentre lo zenzero stimola il sistema immunitario. Entrambi aiutano la digestione, ed energizzano il corpo contro i dolori muscolari (ottima tisana energizzante per fibromialgia).
Come tutti i decotti è necessario berne almeno due tazze al giorno per almeno 1 mese.
Questa bevanda è ottima anche fredda nelle calde giornate estive.

Ingredienti
4/5 bacche di cardamomo
una o due fettine di zenzero
1/2 lt di acqua
Preparazione
Mettere le fettine di zenzero e le bacche nell’acqua e far bollire per 10 minuti.

Tisana al cardamomo per l’intestino

Ingredienti
2 cucchiaio di semi di cardamomo
2 cucchiaini di miele o zucchero di canna integrale

Preparazione
Far bollire i semi di cardamomo in acqua per 5 minuti. Trascorso questo tempo, spegnere la fiamma e lasciare riposare la tisana per altri 5 minuti. Dolcificare e bere.

Infuso di cardamomo contro il raffreddore

Mettere 1 chucchiaio di semi di cardamomo in una tazza di acqua, portata a ebollizione in precedenza, e lasciare riposare per almeno 10 minuti. Trascorso questo tempo, utilizzare l’infuso per fare dei dei gargarismi.

Aumentando le dosi, è possibile usare lo stesso infuso anche per fare dei suffumigi, avendo cura di filtrare il liquido prima.

Se unito al latte, il cardamomo evita la formazione del muco.

Efficace è anche l’olio essenziale di cardamomo

Antiinfiammatorio, antispastico, carminativo, e come aromaterapia è stimolante, afrodisiaco, energizzante

Uso esterno
L’aroma dolce del cardamomo lenisce il mal di testa dovuto a stress. Versare 2 gocce della sua essenza su un fazzoletto e respirarne il profumo per alcuni minuti.

Uso interno
Una tisana con l’aggiunta di cardamomo aiuta in caso di gonfiore e digestione lenta. Inoltre, rilassa la muscolatura intestinale. Versare 2 cucchiaini di miele e 2 gocce di essenza in 1 tazza di tisana. Mescolare finché il miele si sarà sciolto e bere l’infuso a piccoli sorsi.

In caso di mal di stomaco e singhiozzo l’essenza di cardamomo è in grado di favorire la digestione e rilassare il diaframma. Assumere 1 cucchiaino di miele con una goccia di olio essenziale.

Controindicazioni

Il consiglio è quello di aggiungerlo nelle pietanze giornaliere con regolarità, fate attenzione se avete Pitta alto non eccedete nell’uso.

Il Cardamomo è un rimedio molto ben tollerato con pochissime controindicazioni. L’unica avvertenza da segnalare è indirizzata a coloro che presentano calcolosi della colecisti: potrebbe sollecitarne la motilità con conseguenti dolori addominali o addirittura coliche.

Sono state rilevate interazioni con farmaci antiaggreganti, come l’aspirina, quindi è bene non farne assunzione qualora si sia sottoposti ad una terapia farmacologica di questo genere.

Cardamomo in cucina

L’aroma del cardamomo e’ piuttosto forte e piccante: ricorda la scorza del limone e l’eucalipto. In cucina, e’ ampiamente usato per la preparazione di riso, dolci (come il dolce scandinavo Käffebrod), amari e caffè (il famoso caffè arabo qahwa), appunto per la sua principale funzione: quella digestiva. Molte miscele di spezie prevedono il cardamomo, tra queste l’ormai diffusissimo curry e il garam masala, tipico della cucina indiana e pakistana.
Il cardamomo è anche usato per aromatizzare liquori: è tra gli ingredienti del glogg, la famosa bevanda alcolica svedese e di molti amari e digestivi italiani.

 

tratto da: http://www.lifeme.it/2017/03/cardamomo-proprieta-benefici-utilizzo.html

Ecco il Cardamomo: antinfiammatorio, digestivo, carminativo, antispastico, antimuco e prezioso per la prevenzione del tumore. Altro che i veleni che ci vendono in farmacia…!ultima modifica: 2017-04-07T13:44:28+02:00da eles-1966
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